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Prenditi cura della relazione con gli altri

Nel post della scorsa settimana (“Star bene con te stessa per star meglio con gli altri”) ti ho parlato dell’importanza di migliorare la relazione con te stessa perchè tu possa avere dei rapporti appaganti con chi ti sta intorno.

Infatti, quando ti senti soddisfatta e sicura di te e ti senti in pace con te stessa, il tuo approccio verso gli altri e il mondo che ti circonda è sicuramente aperto, positivo e costruttivo e questo rende più favorevole l’instaurare rapporti arricchenti con chi hai accanto.

Per aiutarti in questo intento, l’articolo si concludeva con l’invito a impegnarti nel miglioramento della relazione con te stessa attraverso esercizi di accettazione di te, per poi sentirti pronta a lavorare sulle relazioni con gli altri.


Oggi capiremo insieme come dedicarci alla relazione con gli altri e renderla più piacevole e soddisfacente, tenendo sempre come presupposto quello di rimanere fedeli a noi stesse.


Cosa significa migliorare la relazione con gli altri?

La prima domanda che è importante porci, quando abbiamo il desiderio di stare meglio nei rapporti con gli altri è:

“Cosa significa per me star bene con gli altri?”


Avere chiaro cosa voglia dire per noi stare bene nelle relazioni ci aiuta a concretizzare ciò che desideriamo, può darci informazioni importanti su quali sono gli aspetti che necessitano maggiore attenzione nei rapporti e ci fornisce indizi su quali siano i passi da compiere per realizzare il nostro obiettivo.

Se per qualcuno star bene con gli altri significa ad esempio riuscire a condividere il proprio punto di vista senza timore, per qualcun altro potrebbe essere evitare lo scontro e avere confronti più costruttivi.
Per altri ancora potrebbe trattarsi di un tema di confini da far rispettare o di sentirsi sempre sotto accusa, o essere consapevole di criticare spesso o magari di non fidarsi.



In ogni caso, la relazione con gli altri è sempre lo specchio della relazione che abbiamo con noi stesse, per questo motivo riuscire a individuare sotto quale aspetto desideriamo migliorarla, può aiutarci a fare un lavoro in prima battuta con noi stesse.


E questo funziona perchè significa assumersi la responsabilità di come ci vogliamo sentire nella relazione e di ciò che possiamo fare per migliorarla.


Come ti vuoi sentire nella relazione con gli altri?

Un altro aspetto importante da chiarire è chiederci come ci vogliamo sentire nella relazione.

Vuoi sentirti sicura? Vuoi sentirti compresa?

Come desideri essere trattata? Quali sono gli aspetti per te importanti e imprescindibili nella relazione?

E, a seguire, una volta inteso come desideri sentirti, come vuoi essere trattata, cosa conta per te, fare un passo in più e mettere in discussione il tuo operato e le tue intenzioni, chiedendoti:

– Cosa faccio o cosa posso fare io per: sentirmi così, farmi trattare/trattarmi così, onorare ciò che conta per me?
– Cosa faccio o cosa posso fare per prendermi cura dei desideri degli altri? Di come desiderano essere trattati e di ciò che conta per loro?



Star bene con gli altri implica un duplice impegno: quello di ascolto verso noi stesse e verso le persone con cui ci relazioniamo. E questo significa che siamo parte attiva nella relazione, che tutti sono alla pari e che non c’è nessuno che subisce o che ne è vittima, ma tutti ne sono protagonisti, meritando pari spazio e dignità.


Il tuo obiettivo nella relazione con gli altri

Tu sai cosa desideri nella relazione con l’altro?
Qual è il tuo obiettivo nel rapporto con chi ti circonda?

Si tratta di collaborazione, di conferme, di condivisione o di supporto?

Avere chiaro il tuo obiettivo nei rapporti con gli altri (che si tratti di legami affettivi o di lavoro) più aiutarti ad agire in maniera allineata con chi sei e ciò che vuoi ottenere, fornendoti una traccia da seguire nelle tue scelte e nei tuoi comportamenti.


Le tue convinzioni sulla relazione con gli altri

Tempo fa una cliente mi confidò che faceva fatica a fidarsi degli altri e che preferiva non instaurare legami basati sulla convidisione, perchè era cresciuta con l’idea (a volte confermata dai fatti, altri dalle credenze del contesto in cui era vissuta) che gli altri “prima o poi vanno via e, anche se non lo fanno, sono così concentrati sulle loro cose e non hanno tempo per te”.

Riuscire a individuare quali sono le proprie convinzioni su cosa significhi instaurare rapporti con gli altri ci permette di capire quali pensieri e pregiudizi ci condizionano e di quali zavorre liberarci per avere delle relazioni più in linea con ciò che desideriamo.



Per individuare le tue convinzioni, completa queste frasi:
– ho sempre pensato che nei rapporti con gli altri…
– mi è sempre stato detto che i legami con gli altri…
– la mia convinzione più grande circa i rapporti con chi mi circonda è…
– nelle relazioni con gli altri, io…

Rileggi poi tutto ciò che hai scritto e chiediti se è vero per te, quanto lo senti tuo, come ti ha condizionato e ti sta condizionando e cosa scegli di lasciar andare.

E per lasciarlo andare puoi domandarti cosa funziona per te o cosa invece non ti corrisponde in ciò che hai scritto e come puoi sostituirlo con una convinzione che sia più in linea con il tuo obiettivo nella relazione con chi ti sta accanto.


I tuoi bisogni nella relazione con gli altri

Ultimo ma non ultimo, è necessario considerare i nostri bisogni nelle relazioni. I bisogni indicano ciò che per noi è fondamentale e riuscire a individuarli e a vivere in sintonia con essi ci aiuta ad agire in connessione con noi stesse, a scegliere le persone giuste per noi e a coltivare alcuni rapporti e magari lasciarne andare altri.



Per individuare i tuoi bisogni nella relazione, prova così:
– pensa alla/e relazione/i che più vicina/e e importante/i per te o che in questo momento ti sta/stanno maggiorente preoccupando e chiediti:
“Qual è la mia necessità in questa relazione? Cosa conta per me, cosa vorrei onorare in questo rapporto?”

– completa queste frasi:

1) “Il mio bisogno di…. è soddisfatto/non è soddisfatto quando…”

2)In questo rapporto, per soddisfare questi bisogni, io di solito:
– dico/non dico
– faccio/non faccio
– mi aspetto
– penso sempre che l’altro/gli altri dovrebb/dovrebbero…
– e quando non lo fanno
– provo
– penso di loro…. E di me…

3) “Per assumermi la responsabilità del mio bisogno e prendermene cura nella relazione con l’altro:
– posso dire
– posso fare
– posso chiedere


Facendo chiarezza su quali aspetti vuoi migliorare nella relazione, sui tuoi bisogni (e di conseguenza sui bisogni dell’altro), su ciò che vuoi provare e ciò che conta per te nei rapporti, farai chiarezza su te stessa e disporrai di una guida a cui affidarti per avere legami costruttivi e positivi.


Se anche tu vuoi migliorare la relazione con gli altri, Compila questo questionario per parlarmi di te e candidarti a lavorarci su insieme, ti risponderò dandoti il mio feedback e ci confronteremo sul percorso più adatto a te!

 

Patrizia

Ph Unsplash

Patrizia Arcadi

Sono Patrizia Arcadi, La Coach Imperfetta: ti aiuto ad accettare e accogliere l’imperfezione, riscoprendo il coraggio di essere te stessa. Lavorando con me potrai: sentirti più sicura di te e delle tue decisioni nella vita privata e nel lavoro, metterti al primo posto senza sentirti in colpa, riconoscere il tuo valore, dire la tua con sicurezza, apprezzarti e star bene con te stessa.

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