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Dieci promesse da farti (e mantenere) per avere un anno come lo vuoi tu


Probabilmente sarò impopolare, ma la parola “proposito” non mi piace un granché: mi rimanda a qualcosa di freddo, impersonale, distante da me, che si appella più al senso del dovere che a quello del volere (e quindi del piacere o, per quanto mi riguarda, di scelte che vadano bene per me).


Preferisco di gran lunga il concetto di promessa: se è vero che, al pari del proposito, una promessa è un impegno che prendo con me stessa, è vero anche che quando ne formulo una mi sento connessa con la mia natura, con ciò che desidero davvero per me, con i miei bisogni e le mie emozioni, allineata con le mie intenzioni.


Per questo, non solo ho smesso da tempo di fare l’elenco dei buoni propositi all’inizio dell’anno (che storicamente ho disatteso una volta passato l’entusiasmo del principio), ma ho anche iniziato a concentrarmi su come voglio sentirmi, su ciò che desidero provare nella mia vita e durante le mie giornate.


Le promesse che faccio a me stessa, quindi, derivano direttamente da come mi voglio sentire e diventano la guida alle mie azioni: è così che le mie intenzioni e le mie scelte diventano un tutt’uno che mi fa provare quell’autenticità a cui aspiro quotidianamente.


Per quest’anno, anzi, per un tempo che preferisco non stabilire, scelgo di sentirmi libera, rilassata, paziente, coraggiosa, forte e decisa.


In questo articolo ti offro qualche spunto su alcune promesse che potresti farti anche tu – e su come mantenerle – per sentirti come desideri e imparare a rispettare te stessa e ciò di cui hai bisogno.



Dieci promesse da farti e come mantenerle


1. Non dire NO se il cuore dice Sì
Se la bocca dice “No” quando il cuore vorrebbe urlare a gran voce “Sì”, forse ci stiamo negando qualcosa per assecondare i desideri e le aspettative altrui o forse non abbiamo il coraggio di fare quella scelta per il timore delle conseguenze.


Quando ci ritroviamo ad agire per senso del dovere o ci lasciamo condizionare dal parere degli altri, rischiamo di farci scappare le occasioni, salvo poi pentirci amaramente del treno che abbiamo lasciato passare senza avere la prontezza di acciuffarlo.


Che si tratti di una serata fuori senza la tua famiglia a cui rinunci per senso di sacrificio o di un’occasione di lavoro che aspettavi da tempo a cui dici no perchè ti fa sentire in colpa realizzarti professionalmente, per quest’anno promettiti di dire “almeno” uno di quei Sì che ti urlano dentro e che ricacci sempre in fondo alla gola.


Come mantenere questa promessa:
Quanta spontaneità e quanto della tua “voce” stai sacrificando rinunciando a dire sì?
Quale voce stai ascoltando e ti sta guidando nelle tue scelte? È davvero la tua o quella di qualcun altro?

E ancora, prima di pronunciare quel “No” a malincuore e di rinunciare a qualcosa, chiediti “Sono sicura di volerlo davvero o mi sto remando contro in qualche modo?”

Rispondere a queste domande potrà aiutarti a capire quali sì far uscire e a darti la spinta per pronunciarli.



2. Non dire Sì se la pancia dice No

Vale a dire: prometti a te stessa di ascoltare il tuo intuito, di tutelare i tuoi bisogni, di dire no quando la tua pancia te lo consiglia.
È solo così che potrai far capire agli altri chi sei, che anche tu hai delle esigenze da rispettare e che hai diritto di rispetto e considerazione anche se il tuo parere è diverso dagli altri.

Come mantenere questa promessa:
Traccia i tuoi confini chiaramente e difendi il tuo territorio.

Leggi questo articolo sull’importanza di stabilire i tuoi confini e farli rispettare (tu per prima) e poi ricordati che, rispettando i tuoi confini:
ti stai prendendo cura di te, dei tuoi bisogni e di ciò che conta per te,
– stai vivendo allineata con i tuoi valori,
ti stai affermando e stai dimostrando che tu conti e che sei importante.



3. Cogli le sfide e prova cose nuove
La promessa nella promessa è quella di fare del tuo meglio per andare oltre a ciò che conosci.

Può trattarsi di assumere un punto di vista alternativo su una questione che ti sta a cuore, di una prospettiva diversa da cui osservare la realtà, di nuove conoscenze, di misurarsi con nuove opportunità.
Riprometterti di cogliere gli stimoli che ti arriveranno ti permetterà di imparare qualcosa di nuovo su di te e sugli altri, di poter cogliere delle opportunità anche lì dove ci saranno ostacoli.


Come mantenere questa promessa:
Ogni settimana decidi almeno una cosa nuova da provare o da imparare. Puoi scegliere di parlare del tempo o di un altro argomento con un perfetto sconosciuto o di fermarti a chiacchierare in ascensore con quella vicina che abbassa sempre lo sguardo.


Puoi decidere di cambiare strada per andare al lavoro o di muoverti con i mezzi se solitamente usi l’auto.
Fai cose che normalmente non faresti: se solitamente in biblioteca prendi in prestito dei romanzi, prova un saggio, se normalmente pensi “Non ce la farò mai”, prova a dirti “vediamo cosa so fare”.
Annota tutto ciò che scopri su di te: potresti realizzare che ci sono molte tue caratteristiche che non consocevi ancora o che magari ci sono diverse esperienze che avresti sempre voluto provare ma che fino ad ora ti eri preclusa!



4. Lasciati aiutare
La promessa delle promesse. Quella di chiedere aiuto, e, prima ancora, di ascoltarti per capire di averne bisogno, per darti il permesso di farti supportare e per ammettere che no, da sola non ce la fai. E non è nemmeno richiesto, aggiungo io.


Come mantenere questa promessa
Se fai fatica a chiedere aiuto perché temi di apparire debole e non vuoi condividere i tuoi limiti e le tue difficoltà, individua due o tre persone fidate con cui poter buttare giù la maschera.
Fai pratica con le persone con cui ti senti più a tuo agio, quelle con cui puoi sentirti più autentica, partendo magari dalle questioni più piccole.



5. Ricordati di respirare
Per aiutarti a coltivare calma e pazienza, sii consapevole del tuo respiro, del tuo corpo e dei segnali che ti dà.


Come mantenere questa promessa
Imposta un timer ogni ora (compatibilmente con l’attività che svolgi durante la giornata) o comunque assicurati di ritagliarti qualche minuto con frequenza regolare durante il giorno.
Ogni volta che suona, fermati, chiudi gli occhi e attiva la respirazione diaframmatica (metti una mano sulla pancia gonfia e sgonfia l’addome inspirando ed espirando).
Sposta così il focus dentro di te, ascolta come ti senti e rimani così per qualche minuto, finché corpo e pensieri non si saranno placati.



6. Non praticare la “lettura del pensiero”
Ovvero la convinzione di sapere cosa pensa o prova la persona che hai davanti.
Ti è mai successo di essere così certa di ciò che pensava o stava per dire la persona con cui stavi parlando, da travisare completamente il senso delle sue parole e magari poi pentirti?
Si chiama “lettura le pensiero”, un fenomeno molto comune in comunicazione, ed è molto probabile che ne sia stata vittima anche tu.


Come mantenere questa promessa
Lascia concludere l’altra persona e non interrompere. Raccogli le prove e riformula ciò che hai sentito (che ti è arrivato) per verificare che ciò hai inteso fosse davvero nelle intenzioni del tuo interlocutore.



7. Coltiva rapporti felici
Sai come si dice?  Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più.
Certo, anche se questo non è scientificamente provato, vale la pena chiedersi se sia vero nel nostro caso e impegnarci con noi stesse per instaurare e mantenere il più possibile relazioni che ci nutrano, in cui sentirci apprezzate, amate, spronate e coinvolte.
Coltivare relazioni gratificanti è una delle chiavi della felicità, ecco perchè questa promessa è particolarmente importante.


Come mantenere questa promessa
Sii conspaevole della qualità dei tuoi rapporti, chiediti se le persone che frequenti ti fanno vivere esperienze positive e piacevoli o se, al contrario ti senti privata di energie ogni volta che le incontri.
Ascoltare come ti senti quando sei con loro e cogliere i segnali che le tue emozioni e il tuo corpo ti danno sarà il primo passo per iniziare a fare una scrematura.
A quel punto, decidi se e come ridurre (o se e come modificare) i rapporti che non ti nutrono e impegnati invece a frequentare con maggiore costanza coloro con cui ti senti felice.



8. Ridimensiona il paragone
Non c’è niente di male a guardarsi in giro e a confrontare il proprio operato con quello degli altri, anzi.

Il confronto può essere uno stimolo a migliorare e a superarsi sempre. Tuttavia, se ti succede spesso di uscirne malconcia e, più che attivare la sana autocritica, ti flagelli perchè non sei e non sarai mai come le altre, allora forse potresti farti la promessa di sospendere il paragone per un po’ (perlomeno nelle giornate in cui ti senti particolarmente giù e insicura).


Come mantenere questa promessa
1) Nelle situazioni in cui il confronto ti viene automatico e ti accorgi che ti stai buttando giù, sposta la tua attenzione su un altro oggetto di paragone.
Concentrati su un’area della tua vita in cui hai fatto un cambiamento importante o su un momento dell’ultimo periodo in cui ti sei risollevata da una difficoltà.
Paragona quindi la te stessa attuale alla donna che eri e rifletti sui punti di forza e sulle qualità che ti hanno permesso di superare la crisi e di fare un balzo in avanti nella tua vita.


2) Se proprio non ne puoi fare a meno, “programma” il momento del confronto. Ovvero, decidi un tempo preciso in cui paragonarti agli altri (che si tratti di lavoro, del tuo aspetto, della tua casa ecc) ma, terminato il tempo a disposizione smetti subito.
Consentiti il paragone a condizione di impegnarti a elencare almeno un “più” per ogni “meno” che trovi a tuo sfavore.



9. Pratica il “non pensiero” e fai spazio al vuoto
Se anche tu sei una pensatrice accanita, una di quelle che si fa i film (soprattutto di notte), che rimugina, pensa sempre ai pro e ai contro con il risultato di arrivare sfinita a sera, riprometterti di svuotare la testa ogni tanto non può farti che bene.


Come mantenere questa promessa
Assicurati di fare spazio al vuoto e ai silenzi nella tua vita.
Che si tratti di mezz’ora al giorno in totale solitudine o  di fare ordine e pulizia nel tuo ambiente di casa o di lavoro, non avere la frenesia di voler riempire lo spazio dentro e fuori di te.


Non solo: tieni sempre con te un quaderno per fare il “download” dei pensieri, per scaricare la mente e tirare fuori da te ciò che ti fa sentire sopraffatta e sovraccarica.

Ricordati infine che semplificare e alleggerire ciò che hai intorno a te (situazioni, ambienti, spazi) ti aiuterà a vivere con più leggerezza anche ciò che hai dentro.



10. Infine, la promessa più importante di tutte, quella di prenderti cura di te stessa, amarti, rispettarti e valorizzarti come se fossi la persona più importante per te.

 
Come fare? Semplice, ti basterà ricordarti che è davvero così, che ti meriti il meglio e tutto il resto verrà di conseguenza perchè sarai tu a scegliere sempre il meglio per te!



E poi dimmi: cosa pensi di queste promesse? Ti identifichi in qualcuna in particolare o ne hai di tutte tue che vuoi condividere con me?

E se vuoi lavorarci su con me, Compila il questionario di candidatura per lavorarci su con me con il percorso di coaching individuale Punti fermi!


Grazie, a presto!
Patrizia

Ph Ibrahim Boran su Unsplash

Patrizia Arcadi

Sono Patrizia Arcadi, La Coach Imperfetta: ti aiuto ad accettare e accogliere l’imperfezione, riscoprendo il coraggio di essere te stessa. Lavorando con me potrai: sentirti più sicura di te e delle tue decisioni nella vita privata e nel lavoro, metterti al primo posto senza sentirti in colpa, riconoscere il tuo valore, dire la tua con sicurezza, apprezzarti e star bene con te stessa.

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