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Vuoi cambiare il mondo intorno a te? Parti da te stessa!


Quante volte, in preda alla frustrazione e alla rabbia, vorresti cambiare il mondo intorno a te, convinta che poi le cose andranno meglio?
E se ti dicessi che, per riuscirci, il primo passo da compiere è partire da te stessa, in particolare, da come ti osservi e dallo sguardo che posi su di te?

Riformulare il modo che hai di pensare a te stessa, rivedere la percezione del tuo valore e migliorare il rapporto con la tua autostima sono dei passi imprescindibili, poiché nulla di esterno a te può cambiare se prima non modifichi qualcosa dentro di te.

Partire da te stessa: cambiare ciò che pensi di te

Con questo articolo voglio invitarti a riflettere sull’importanza di modificare innanzitutto alcuni aspetti della tua interiorità per osservare quel cambiamento che vorresti vedere nel mondo intorno a te.

Ritengo che questo sia un passaggio importante non perché tu debba farti carico di tutto, ma perché, come spesso dico alle mie clienti durante i percorsi di coaching individuali, è come se il mondo facesse da specchio a ciò che abbiamo dentro, pertanto penso sia importante curarci del nostro “ambiente interiore” , per osservare poi come si modifica anche la percezione di quello esteriore, inclusa la nostra reazione a ciò che accade.

Non solo: la relazione che abbiamo con noi stesse (il modo in cui ci parliamo, l’atteggiamento che abbiamo nei nostri riguardi, il rapporto con i nostri errori, i nostri bisogni e progetti, nonché ciò che pensiamo di noi) si riflette inevitabilmente sulle nostre azioni e sugli altri: ecco perché mi piace immaginare il nostro potere personale come una risorsa che ci permette di avere sempre l’occasione di volgere lo sguardo al’interno per prenderci cura e la responsabilità di ciò che vogliamo cambiare e realizzare.

Ripensare a te stessa significa rinnovare l’immagine e la considerazione che hai di te, riflettere sul modo con cui ti osservi, valuti le tue qualità e i tuoi limiti, talenti e difficoltà.

Per vedere un cambiamento intorno a te, è bene fare una riflessione su ciò che pensi di meritare, sul valore che ritieni di avere all’interno delle relazioni con chi ti circonda e con la vita. Portare un miglioramento in questi aspetti della tua vita, ti permetterà di accrescere la stima di te e riconquistare la fiducia in te stessa e in chi sei davvero.

Cambiare il mondo intorno a te: cambia prima il mondo dentro di te

Negli articoli “I sei pilastri dell’autostima” e “Tre mosse per allenare la responsabilità e ritrovare l’autostima” ti ho parlato del legame che c’è tra il valore di sé , la responsabilità e il potere di cambiare le cose per migliorare il rapporto con noi stesse e il la stima di noi.

Per esercitare questo potere e migliorare la visione che hai di te stessa, oggi ti propongo di cambiare prospettiva su di te, proponendoti alcune ispirazioni che ti aiuteranno a rivedere il modo in cui consideri te stessa .

Di seguito trovi una carrellata di esercizi di coaching con cui lavorarci su!

1. Elenca ciò che ti piace di te

Sì, hai capito bene. Basta con la lista interminabile di ciò che non sai fare, di ciò che non sei, di ciò che vorresti essere e che ti sei convinta non sarai mai.
Oggi rivedi il modo di considerare te stessa partendo da ciò che non faresti mai: l’elenco dei tuoi pregi.

Trova almeno 10 cose del tuo carattere, 10 del tuo corpo, 10 del tuo passato, 10 che cha sai fare bene e altrettante di ciò che hai fatto/portato a termine che ti facciano sentire fiera di te.
Non barare: 9 non vanno bene, devono essere almeno 10!

E, se ti blocchi e non sai andare oltre la numero 2, smetti di scrivere. Prendi le tue fotografie, rileggi i tuoi post sui social, ripensa alle tue relazioni con gli altri, ritorna alle sfide che hai affrontato nella vita, insomma raccogli materiale su di te e poi lascia sedimentare. Quando riprenderai in mano la penna avrai molto da scrivere, fidati di me!

2. La tua zona d’ombra

Forse è il momento di vedere qualità che ti appartengono e che tu non noti interpellando gli altri. Se è così, l’esercizio “La zona d’ombra” ti sarà di grande aiuto:

– fai una lista di ciò che vedi e sai di te stessa
– fai una lista di ciò che pensi che gli altri vedono di te e ti dicono
– fai una lista di ciò che pensi che gli altri vedono di te e NON ti dicono
– chiedi loro* di dirti cosa vedono e pensano di te (pareri, perché si rivolgono a te ecc)
– qual è la differenza fra ciò che tu pensi di te e ciò che pensano gli altri? Cosa hai scoperto di te che non immaginavi?

*scegli 6 persone: 3 che ti conoscono bene e 3 con cui non hai rapporto stretto di confidenza, ma con cui hai a che fare spesso.

3. Cosa vuoi e cosa non vuoi

Siamo così concentrate su ciò che non abbiamo (in termini materiali e immateriali) da non renderci conto che abbiamo già ciò che vorremmo (a volte si tratta solo di “rispolverarlo” o di ricordarsene), che ciò che possediamo non è così male come pensiamo e che ciò che desideriamo non ci è ancora molto chiaro o non lo desideriamo affatto.

Crea un elenco di:
– ciò che hai e che non vuoi
– di ciò che non hai e che vuoi
– di ciò che non hai e non vuoi
– di ciò che non hai e vuoi


Apprezzerai di più chi sei e ciò che hai, avrai maggiore chiarezza su ciò che desideri e la fiducia in te stessa ti ringrazierà!

4. Trova le prove delle tue credenze

Se ti chiedessi di elencare ciò che credi di te, le convinzioni che hai, ad esempio sulle tue capacità, su ciò che gli altri pensano di te, sulla tua possibilità di ottenere ciò che desideri e di avere successo, su ciò che ritieni di meritare dalla vita, sarebbe una lista piena di ottimismo o di negatività?

Scrivi tutte le convinzioni che hai su di te e poi accanto annota le prove concrete, le evidenze reali e oggettive che sia davvero così.
Ma attenzione: le prove non sono supposizioni o ciò che presumi sia la realtà.
Se ti accorgi che è così, cancellale e riscrivi solo ciò che oggettivamente prova ciò che pensi.
Ritieni che altri ti giudichino e non ti apprezzino?
Quali sono le prove a supporto di questa tesi?
E ricordati che tutto ciò che inizia con “Sembra che…, è come se…” ecc. non è una prova, è una tua congettura!

Riconoscere che le tue convinzioni si fondano su supposizioni e non su fatti concreti, ti aiuterà a rivedere ciò in cui credi e a trasformarlo in positivo. E, quando avrai individuato le tue nuove credenze, ricordati di rileggerle ad alta voce per fissarle dentro di te e lasciare che ti facciano da guida!

5. Le cose che abbiamo in comune

Se tendi sempre a denigrare te stessa, è probabile che tu esca sempre sconfitta e malandata dal confronto con gli altri e che il paragone sia per te un’occasione in più per mettere in luce ciò che non stimi di te.

Step 1
Descrivi qualcuno che ammiri, in particolare:
– una persona che conosci
– un personaggio di fantasia
– un persona famosa.

Step 2
Ora, prendi un bell’evidenziatore e sottolinea tutte le caratteristiche che ha questa persona che possiedi anche tu (so che stai pensando che è impossibile, ma fidati, qualcosa c’è!).
Nota anche questo aspetto curioso: è probabile che ci sia qualcosa che apprezzi in quella persona, ma che tu non ti concedi o per cui tu ti critichi.
Ad esempio è possibile che tu abbia descritto quella conoscenza come determinata e tenace, mentre tu ritieni di essere testarda e inflessibile?

Step 3
Ora descrivi te stessa sforzandoti di utilizzare un tono ammirato e benevolo come hai fatto per le persone di cui hai scritto poco prima. Ricordati di cambiare le caratteristiche che ti appartengono e che avresti definito negativamente e di volgerle al positivo!

A volte non ci accorgiamo che ciò che ammiriamo negli altri appartiene anche a noi: metterlo nero su bianco ti consentirà di apprezzarti e di guardare con occhi nuovi alle tue potenzialità!

6. Fai qualcosa che non sia “da te

La ripetitività di certe abitudini, mantenere sempre i soliti atteggiamenti, pensare ciò che hai sempre pensato senza mai darti il permesso di guardare oltre e di sperimentare, non ti permette di conoscerti a fondo, limitando così la possibilità di stimare te stessa.

Pensa a tutto ciò che non è “da te”: può trattarsi di uscire di casa senza trucco, di dare del “tu” a un cliente, di suonare ai tuoi vicini perchè ti manca il sale, prenotare per un viaggio da sola o andare al karaoke.
Poi prendi il coraggio a due mani e metti in pratica una di queste azioni.

Lasciare che le azioni “da te” e “non da te” ti definiscano ti sta precludendo l’occasione di metterti alla prova, di scoprire ciò che ti piace, ciò che sai fare.
Osare e trovare il coraggio di misurarti con te stessa ti darà grande fiducia, perchè sperimenterai il tuo potere e la tua libertà di scelta!

7. Sbaglia

Contrariamente a quanto pensi, l’errore è un propulsore di autostima.

Frena, non sto inneggiando all’errore fine a se stesso, sto parlando di ciò che significa:
– azione: è agendo che sperimenti il tuo valore e fai esperienza di te, dei tuoi limiti e delle sfide che sei disposta ad affrontare,
– averci provato: aver sbagliato vuol dire che hai superato la paura di sbagliare
– aver imparato: non è una frase fatta, dall’errore si impara. Grazie all’esperienza dello sbaglio, infatti, non solo capiamo come possiamo migliorare, ma comprendiamo se ciò che non abbiamo raggiunto ci interessava davvero. E questo interesse sarà lo stimolo a impegnarci e fare del nostro meglio.

Questo è un invito all’azione e a contemplare l’errore come parte del processo.
Termina ciò che hai lasciato in sospeso, esci dall’immobilismo e dalla procrastinazione, scegliendo un primo piccolo passo da compiere.
E poi ripensa ai tuoi errori: non aver centrato un obiettivo o aver fatto uno sbaglio, non significa che tu sia un fallimento o sbagliata.
Cosa puoi fare oggi perchè vada diversamente?
Cosa hai imparato di te proprio grazie a quello sbaglio?
Infine, individua almeno un errore che poi si è rivelato un’occasione, che ti ha permesso di crescere e per cui hai poi esclamato “Meno male che è andata così!”


Se vuoi cambiare il mondo intorno a te, cogli la sfida di ripensare a te stessa e di modificare la considerazione che hai di te. Partire da te ti permetterà di avviare quel cambiamento interiore che ti farà cogliere altri aspetti del mondo e della vita che prima non consideravi nemmeno!



Hai difficoltà a farlo da sola e vuoi qualcuno che ti affianchi nel percorso?
Compila questo questionario per parlarmi di te e candidarti a lavorarci su insieme: ti illustrerò come posso aiutarti a farlo con il mio lavoro
 

A presto!
Patrizia

Ph Mahkeo/Unsplash

Patrizia Arcadi

Sono Patrizia Arcadi, La Coach Imperfetta: ti aiuto ad accettare e accogliere l’imperfezione, riscoprendo il coraggio di essere te stessa. Lavorando con me potrai: sentirti più sicura di te e delle tue decisioni nella vita privata e nel lavoro, metterti al primo posto senza sentirti in colpa, riconoscere il tuo valore, dire la tua con sicurezza, apprezzarti e star bene con te stessa.

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