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Impara a dire no per migliorare la tua autostima! Quando dici indistintamente sì, non stai ponendo alcun limite e stai dando il permesso alla persona che hai davanti di invadere il tuo spazio. E le persone, se glielo consenti, tendono a occupare tutto lo spazio che lasci loro a disposizione. Imparare a dire no è importante per aumentare la propria autostima e far rispettare i propri confini e le proprie necessità, sviluppando anche la propria assertività.

Scoprire chi sei per imparare a dire no

(e allenare la tua autostima!)

C’è chi dice che per imparare a dire no serva avere coraggio. Ecco come la penso io: scopri chi sei per imparare a dire no, perché è dalla conoscenza di te che può derivare quel senso di fiducia in te e nelle tue fondamenta, quel sentire di essere così ancorata alla tua verità, quella solidità interiore da permetterti di dire no con disinvoltura e senza fatica.

Impara a dire no e pronunciare questo monosillabo a volte può sembrarci difficile quanto scalare una montagna.
Le motivazioni possono essere le più varie, dal bisogno di accettazione e approvazione che ci porta a voler compiacere gli altri, al senso di colpa e di essere egoiste che proviamo ad affermare noi stesse, dal timore per il giudizio degli altri (“Chissà cosa penseranno di me?”), alla difficoltà a considerare legittime le nostre necessità, i nostri confini e a farli rispettare.

Non riuscire a dire no: cosa significa in un’immagine

Immagina di tenere sempre aperta la porta di casa e di lasciare entrare chiunque.

Di rimanere seduta sul divano, mentre le persone che passano, conosciute o sconosciute che siano, entrano, calpestano i pavimenti della tua dimora, aprono il tuo frigo e banchettano, mettono il tuo profumo, indossano i tuoi abiti.

Come ti sentiresti all’idea?

Probabilmente proveresti un senso di invadenza, di fastidio, forse anche paura e agitazione.

Ora concentrati su tutte le volte in cui – anzichè dire no – dici sì per il timore di essere giudicata o di sentirti esclusa: ecco, in quel momento è come se tu stessi lasciando aperta la porta di casa tua, dando a chiunque il permesso di entrare.

Quando dici indistintamente sì, non stai ponendo alcun limite e stai dando il permesso alla persona che hai davanti di invadere il tuo spazio.
E le persone, se glielo consenti, tendono a occupare tutto lo spazio che lasci loro a disposizione.

E questo non necessariamente perché siano armate di cattive intenzioni, ma perché se tu sei la prima a non dare attenzione e priorità e te stessa, perché dovrebbero farlo gli altri?

Mia nonna diceva sempre “Come ti vedono, ti trattano“: ovvero, gli altri ti trattano prendendo come esempio come tu tratti te stessa e questo è il risultato del modo in cui ti vedi e ti consideri.
Di ciò che pensi di te e che ritieni di meritare.

Quindi, imparare a dire no e ad affermare te stessa è innanzitutto una tua responsabilità, perchè significa assumere l’impegno con te stessa di farti rispettare e di rimanere fedele ai tuoi confini e a chi sei.

Riconoscendo che il timore di non essere apprezzata o di essere considerata egoista è solo il frutto di convinzioni e di pensieri basati sulla paura e non sulla fiducia verso te stessa e la capacità di avere delle relazioni autentiche.

Scoprire chi sei per imparare a dire no: i benefici per la tua autostima

Scoprire chi sei ti aiuta a rispondere a queste domande: “Io chi sono? Cosa voglio davvero? per chi faccio quello che faccio?“.

Imparare a dire no ti permette di valorizzare ciò che hai scoperto.

Scoprire chi sei e imparare a dire no sono un tutt’uno che può aiutarti ad affermare le tue esigenze e la tua persona e – come ho scritto nell’articolo “I sei pilastri dell’autostima” – e questo nutre la fiducia in te stessa, perché:

  • ti permette di fare chiarezza e di onorare i tuoi bisogni e la tua posizione (che si tratti di un pensiero diverso da quello degli altri, di una condizione che per te è importante rispettare, ecc);
  • conosci cosa è in tuo potere fare e gestire e, di conseguenza, ti assumi la responsabilità di soddisfare le tue necessità e di realizzare i tuoi desideri;
  • rispetti te stessa, i tuoi confini e ciò che conta per te e
  • sei consapevole di come desideri essere considerata e trattata e sai comunicarlo;
  • comunichi agli altri – e prima ancora a te stessa – che sei importante e che le tue necessità contano (se non di più, almeno tanto quanto quelle altrui);
  • prendi posizione e creio un precedente per le volte successive in cui ti sentirai più sicura di pronunciare quel no (e anche per gli altri non sarà più una sorpresa!);
  • aumenti, quindi, la fiducia di poterlo rifare in futuro, la convinzione di valere e di potercela fare, anche da sola;
  • ti permetti di passare da uno stato di passività a una condizione di fiducia, sicurezza, apertura, ottimismo e positività;
  • nelle relazioni con gli altri ti sentirai più autentica e trasparente e il rapporto ne gioverà;
  • alleni un atteggiamento sicuro e assertivo, ti senti integra e sperimentare la soddisfazione di vivere allineata ai tuoi valori;
  • metti in campo il coraggio di essere te stessa e di mostrare come sei davvero, imparando ad apprezzarti e valorizzarti;

Scoprire chi se e imparare a dire no: parti da qui

Ecco uno spunto che ti aiuterà a conoscere meglio te stessa e a sperimentare il potere liberatorio di dire no in uno spazio protetto fra te e te.

Si tratta di una pratica che ti permette di essere consapevole di te stessa e di esercitarti a partire da ciò che scopri di te.

Pronta? Ecco come fare!

A partire dall’osservazione delle tue giornate (puoi tenere un diario, se ti piace scrivere), registra i sì che pronunci e, al tempo stesso, indica tutti i no che non dici.

A seguire, elenca tutti quelli che che, se avessi “potuto”, sarebbero stati dei NO belli e buoni.

Accanto, scrivi ciò che avresti detto per esprimere quel no e poi, mentre sei da sola, in un luogo in cui ti senti a tuo agio e al riparo da orecchie indiscrete, pronuncia quelle frasi ad alta voce.

Poi ascoltati e osserva come ti senti: cosa scopri di te? In che modo puoi valorizzare questa consapevolezza con il prossimo no?

Infine, nell’articolo “Puoi anche dire no: come affermare te stessa con un monosillabo” ti do qualche idea su come imparare a dire no, partendo dal riconoscere le convinzioni e le credenze che hai acquisito nel tempo e ti condizionano, impedendoti di dire no (“Meglio acconsentire per quieto vivere, dire no è scortese, se dico no non mi vorranno più, affermare i propri bisogni è da egoisti”, ecc).

E se vuoi affrontare la tua difficoltà a dire no e sviluppare la tua assertività, candidati per lavorarci su con me: ti illustrerò come potrò aiutarti con il mio lavoro!

A presto!
Patrizia

Ph Isaiah Rustad/Unsplash

Patrizia Arcadi

Sono Patrizia Arcadi, La Coach Imperfetta: ti aiuto ad accettare e accogliere l’imperfezione, riscoprendo il coraggio di essere te stessa. Lavorando con me potrai: sentirti più sicura di te e delle tue decisioni nella vita privata e nel lavoro, metterti al primo posto senza sentirti in colpa, riconoscere il tuo valore, dire la tua con sicurezza, apprezzarti e star bene con te stessa.

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