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Quattro domande per capire cosa vuoi davvero

Settimana scorsa ho iniziato un nuovo percorso di coaching individuale “Accogli chi sei” con una donna che mi ha confidato di essersi rivolta a me perché si sentiva confusa, non sapeva più cosa volesse fare davvero nella vita: per la prima volta si ritrovava a mettere in discussione tutto ciò che aveva fatto fino a quel momento.


Da tempo, ormai, si sentiva come avvolta da una “nebbia”, incapace di provare motivazione e di sentire soddisfazione per ciò che otteneva, nonostante la recente promozione.


Voleva smettere di accontentarsi e tornare a sentirsi entusiasta al risveglio, realizzata, soddisfatta e capace di fare le proprie scelte professionali in maniera lucida e sicura, consapevole di fare del proprio meglio ogni giorno.

Sono cose che vuoi anche tu, che vogliamo tutte

In effetti, questo è un desiderio comune a molte di noi.

Prova a pensarci: quante volte ci sentiamo confuse perché non sappiamo cosa vogliamo?
Quante volte questa mancanza di chiarezza è legata a scelte fatte per lungo tempo in base a influenze esterne, in funzione di ciò che credevamo di volere, ma che in realtà corrispondeva più a un modello da seguire che a ciò che davvero desideravamo nel profondo?

C’è chi si laurea in una facoltà perché è ciò che si aspetta la propria famiglia, chi sceglie il posto fisso perché la convinzione con cui è cresciuta è che solo così si possa avere una vita sicura senza problemi, chi non cambia la propria condizione (professionale o privata che sia), perché “chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa ciò che lascia, ma non sa cosa trova” o perché si sente in colpa a dichiarare di volere qualcosa di diverso.



E allora via libera a scelte fatte per paura, per desiderio di compiacere gli altri, per riconoscimento esterno, per senso del “dovere” o per vergogna di esprimere ciò che si vorrebbe davvero.


Cosa comporta capire cosa vogliamo davvero

Quando sentiamo quel senso di frustrazione e di insoddisfazione costante, unito a una certa confusione, a una scarsa motivazione, forse, sotto sotto, il nostro stato d’animo è legato al fatto che abbiamo preso decisioni per le ragioni più sbagliate (dove per “sbagliato” si intende che “non funzionano” per noi e che non corrispondo a ciò che desideriamo autenticamente).


Capire cosa vogliamo davvero significa fare chiarezza innanzitutto su chi siamo, poter prendere le nostre decisioni con sicurezza e lucidità, fare i nostri passi con sicurezza, scegliere con fiducia ciò che va bene per noi.


Conoscere ciò che vogliamo è alla base di uno dei sei pilastri dell’autostima, quello di riuscire a darsi degli obiettivi e mettere in pratica i passi necessari realizzarli.
Questo, infatti, presuppone una certa fiducia in noi stesse, nelle nostre capacità, non solo in termini di competenze o qualità personali e umane, ma anche di saper gestire e affrontare ostacoli e imprevisti e di avere la certezza di saper perseguire i nostri obiettivi.


Capire cosa vogliamo si basa anche su un’altra convinzione necessaria ad alimentare la stima in noi stesse, quella di meritarci la soddisfazione e la felicità. Di avere diritto a vedere realizzati i nostri sogni, di meritarci il nostro posto nel mondo.


Per questo, in un percorso di coaching volto a fortificare l’autostima è essenziale concentrarsi sulla definizione di ciò che si vuole davvero ottenere, avendo chiaro chi siamo veramente.

Perché avere chiaro cosa vogliamo prevede:
– la convinzione di meritarselo
– la fiducia di poterlo ottenere
– la certezza di avere le capacità di raggiungerlo
– la propensione all’azione
– il superamento di blocchi e convinzioni limitanti
– la spinta a uscire dalla propria zona di comfort
– l’impegno al cambiamento  
– la sincerità con noi stesse.


Le domande da farti per capire cosa vuoi

Nell’articolo “Vuoi reinventarti per il futuro? Parti da ciò che pensi di te!” ti ho proposto, tra gli altri, un esercizio per capire cosa vuoi e cosa non vuoi, riuscire ad apprezzare ciò che hai e comprendere se ciò che ti sembra irrinunciabile lo è davvero.

Come sempre, capire ciò che vogliamo e circoscrivere su cosa concentrarci è una questione di responsabilità: per aiutarti a mettere a fuoco cosa è meglio per te e cosa desideri per la tua vita, ecco alcune domande che puoi farti.


1.  Se oggi fosse il primo giorno della mia vita – avendo coscienza di ciò che è stato fino ad ora – cosa farei?

Proprio così, non ti sto chiedendo cosa faresti se oggi fosse l’ultimo tuo giorno sulla terra, ti sto suggerendo di domandarti come ti comporteresti e cosa vorresti per te se questo fosse il tuo primo giorno al mondo, avendo come vantaggio quello di essere consapevole cosa è stato fin qui fare le scelte che hai fatto, seguire le strade che hai seguito.

Prenderesti le stesse decisioni? Quali scelte faresti? Cosa cambieresti?


Come ti aiuta a fare chiarezza

Questa domanda ha il sapore di una bacchetta magica, non credi anche tu? Un po’ come se avessi il super potere di rifare tutto da capo, con la consapevolezza di sapere ciò che è stato, ma soprattutto, di esprimere i desideri che sono tuoi davvero.
Perchè se – pur con la coscienza delle conseguenze e delle difficoltà – ti ritrovi a confermare alcune scelte, questo significa che ciò a cui aspiri ti è molto chiaro e che sei disposta a rifare tutto pur di ottenerlo.


2.  Se oggi scegliessi di assumermi la responsabilità della mia vita, cosa accetterei di volere per me?

Nel libro “I sei pilastri dell’autostima”, lo psicoterapeuta e scrittore Nathaniel Branden sostiene che assumersi responsabilità della nostra vita sia uno dei fondamenti della fiducia in noi stessi. Non solo, nel volume “L’arte di vivere consapevolmente” ribadisce che essere consapevoli dei nostri bisogni, riconoscerli, rispettarli e vivere in contatto con ciò che desideriamo sia un atto di responsabilità e di coraggio verso se stessi.


Come ti aiuta a fare chiarezza

Assumersi la responsabilità del proprio volere e della propria vita vuol dire scegliere di avere un atteggiamento attivo, di agire coerentemente con i propri valori e i propri bisogni. Di ascoltarsi, tirare la testa fuori dalla sabbia e guardare in faccia i nostri desideri.
E non c’è niente come la connessione con noi stesse e con le nostre necessità che ci possa aiutare a fare chiarezza su ciò che vogliamo.


3.  Se potessi decidere chi essere e cosa fare, senza il timore delle conseguenze, cosa sceglierei?

Quali sono le condizioni in cui faresti una scelta con sicurezza e opteresti per ciò che desideri davvero?
Quante volte invece hai rinunciato a ciò che volevi proprio per il timore delle conseguenze?
A volte, una delle scelte più coraggiose che ci siano è dir(si)e ad alta voce ciò che si vuole davvero, ecco perchè è importante sgomberare il campo da ciò che ci impedisce anche solo di esprimerlo o di scriverlo (figuriamoci di inseguirlo!).


Come ti aiuta a fare chiarezza

Ti aiuta a “ripulire” le idee dal condizionamento derivante dalla preoccupazione per le critiche e i giudizi, di uscire dalla confusione eliminando anche il timore delle conseguenze e di avere chiaro ciò a cui punteresti se non ci fossero queste paure.
E, quando lo avrai realizzato, ti sarai data il permesso di concentrarti solo su ciò che vuoi e la spinta ad agire e ad assumerti la responsabilità di ciò che desideri sarà più forte.


4.  In quale situazione ti senti beatamente felice?

La domanda che ti propongo è diversa da ciò che forse ti aspetteresti: non ti chiedo, infatti, di pensare a cosa (o chi) ti rende felice, perchè questo presupporrebbe che il tuo stato d’animo dipende da fattori esterni o da qualcun altro.
Per alcuni sarà forse una questione di sfumature, io credo invece che ci sia una differenza sostanziale: la tua felicità è tua responsabilità e comprendere questo passaggio chiave ti aiuterà ad abbandonare i sensi di colpa e ad esercitare il tuo potere più grande, quello di scegliere liberamente cosa va bene per te.
(Se vuoi approfondire leggi i miei articoli: “Sos senso di colpa: tre strategie per liberartene” e “Tre mosse per allenare la responsabilità” in cui ti spiego che nessuno ti deve la realizzazione di ciò che desideri e della tua felicità).


Come ti aiuta a fare chiarezza

Individuare in quale contesto ti senti felice può darti degli elementi in più di conoscenza su di te, mettere a fuoco ciò che nutre la tua felicità, partendo da dentro, da chi sei tu, autenticamente, senza condizionamenti esterni o tentativi di soddisfare ciò che gli altri si aspettano da te.


Prova a porti queste domande e ascoltare come ti senti una volta formulate le risposte.

Ti senti confusa e annebbiata e vuoi capire ciò di cui hai bisogno in una determinata situazione? Cerchi una risposta e qualcuno che ti faccia le domande giuste per trovarla?
Compila il questionario di candidatura per lavorarci su con me con il percorso di coaching individuale Punti fermi!
Ti affiancherò e ti aiuterò a fare chiarezza!

Ti aspetto! Patrizia

 

A presto!
Patrizia

Ph Pineapple Supply/Unsplash

Patrizia Arcadi

Sono Patrizia Arcadi, La Coach Imperfetta: ti aiuto ad accettare e accogliere l’imperfezione, riscoprendo il coraggio di essere te stessa. Lavorando con me potrai: sentirti più sicura di te e delle tue decisioni nella vita privata e nel lavoro, metterti al primo posto senza sentirti in colpa, riconoscere il tuo valore, dire la tua con sicurezza, apprezzarti e star bene con te stessa.

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