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Prima di conquistare il coraggio di mostrarsi agli altri, bisogna trovare il coraggio di vedersi. Di capire chi siamo davvero, di scoprire la nostra verità, di accettare noi stesse, per poi sentirci sicure di mostrare chi siamo.

Prima del coraggio di mostrarsi, c’è il coraggio di vedersi

Quando le mie clienti si rivolgono a me per trovare il coraggio di mostrarsi e metterci la faccia, chiedo loro se in realtà, prima di esporsi allo sguardo degli altri, abbiano fatto una riflessione sul coraggio di vedersi.

Perchè ci vuole coraggio di vedersi, prima ancora che di mostrarsi?

Perché vedersi significa riconoscere ciò che si è, al di là di etichette che gli altri ci hanno affibiato o che raccontano di noi. Vedersi vuol dire dare un nome a ciò in cui crediamo, ai nostri valori e bisogni, dar spazio a ciò che ci anima e ci muove.

E ancora, vedersi vuol dire darsi la dignità di esistere nella propria interezza, nella propria natura ed essenza, imperfezioni e debolezze incluse.

Trovare il coraggio di vedersi, di fatto, è l’anticamera di un passaggio essenziale per poter conquistare anche la forza e il coraggio di mostrarsi: l’accettazione di sé.

Il coraggio di vedersi e l’accettazione di sé

Carl Rogers, padre della Psicoterapia Centrata sulla Persona, diceva: “Il curioso paradosso è che quando mi accetto per come sono, allora posso cambiare.”

Solo se accetti chi sei, infatti, puoi far sì che il cambiamento avvenga da dentro, che la sua origine sia autentica e vada nella direzione di ciò che vuoi per te e per la tua vita, non di ciò che ritieni di dover fare o diventare per compiacere chi ti circonda o assicurarti benevolenza nelle relazioni interpersonali.

Il passaggio necessario per accettare te stessa, quindi, prevede una fase di osservazione e di consapevolezza di te, implica il coraggio di svelare a te stessa il tuo mondo, di vedere chi sei davvero, senza garanzia che ciò che scoprirai ti piacerà.
Aprendoti al fatto che – nonostante le imperfezioni – quella sarà la tua verità e sarà accettando ciò che avrai compreso e visto di te che potrai godere della forza e del coraggio che l’accettazione porta con sé.

Quello che nasce dalla profonda consapevolezza che non puoi più mettere le questioni spinose sotto il tappeto e che la tua vulnerabilità, una volta vista, è proprio ciò che ti permetterà di essere integra, di godere di quella solidità e di quella forza necessarie per portarti nel mondo con sicurezza.

Il primo passo per trovare coraggio di vedersi

Prima di curarti di ciò che gli altri possano pensare di te, c’è un aspetto a cui è bene dedicarti: la relazione con te stessa.

Ricostruendola, impostandola sulla compassione, l’auto empatia, la consapevolezza, potrai sentirti forte e coraggiosa abbastanza per misurarti con l’esposizione allo sguardo altrui.


A quel punto potrai:

  • capire di quali critiche fare tesoro e quali invece lasciar andare,
  • sapere verso quale tipo di pubblico rivolgere il tuo sguardo quando scenderai in campo: ascolterai e guarderai chi davvero ti sostiene, chi si è messo in gioco, chi ha il titolo per “giudicarti”, o ti rivolgerai a chi ti muoverà critiche sterili che sono, in realtà, il risultato delle sue paure e convinzioni? (Brené Brown lo definisce “Scendere nell’arena”,
  • riconoscere che ciò che gli altri dicono di te, dice tutto di loro e niente della tua persona (e viceversa),
  • godere del sostegno e del supporto di chi ti circonda, anziché nasconderti preoccupandoti solo delle possibili critiche,
  • scoprire che magari – a differenza di ciò che credi – gli altri non sono lì schierati per giudicarti, bensì per supportarti.

Come trovare coraggio di vedersi per avere il coraggio di mostrarsi

1. Scopri chi sei: forse hai vissuto una vita indossando una maschera, cercando di compiacere gli altri, provando a essere all’altezza delle loro aspettative o cucendoti addosso le etichette che hanno sempre usato per descriverti.

Ecco perchè il favore più grande che puoi farti e fermarti e chiederti: “Chi sono io, davvero?”

Chi sono, al di là della confusione, dello sguardo altrui, delle aspettative e dei giudizi degli altri, dei ruoli che ricopro, dei “devo” che stanno condizionando la mia vita?

Questo passo è essenziale se vuoi avere una vita autentica, in cui sentirti soddisfatta, un’esistenza piena di ciò che desideri, di ciò che vuoi e non di scelte che non ti corrispondono.

La scoperta e la conoscenza di te ti daranno fiducia (se ci pensi, non ci fidiamo degli estranei, quindi perché dovremmo provare fiducia in noi stesse se non conosciamo il nostro perché più profondo?) e sarà proprio questa fiducia a nutrire il coraggio e la predisposizione a darti credito e valore.

2. Accetta te stessa: non per andare bene agli altri, non per rassegnarti o accontentarti, ma per cambiare solo che vuoi, e non secondo ciò che “devi”. Solo a quel punto chi sarai e ciò che farai sarà in funzione del coraggio, di ciò che ti sta a cuore, e non della paura di non piacere, di essere rifiutata, di essere considerata sbagliata.

3. Integra in te stessa la vulnerabilità: prendi confidenza con la tua parte vulnerabile, facci amicizia anche se fa paura, accoglila come una parte di te che c’è, esiste, e smetti di nasconderla o rifiutarla.
Non avere più niente da nascondere significa vivere senza la preoccupazione che gli altri notino di te qualcosa che tu stessa non vorresti vedere. E sentirti meno esposta a questo rischio aumenterà il tuo livello di coraggio di mostrarti.

4. Chiediti se ciò che vuoi mostrare agli altri ti corrisponde davvero: il coraggio e la sicurezza di mostrarti saranno maggiori se ciò che esporrai al loro sguardo ti corrisponderà nel profondo.
Ti sentirai più sicura se ciò che condividerai, dirai, esporrai, sarà autenticamente e profondamente il frutto di chi sei tu e non di un’idea di te che vuoi dare, ma che non ti appartiene.

5. Ricordati che se sbagli non è perché sei sbagliata, o difettosa, ma solo perché hai avuto il coraggio di agire e di osare. Quindi, se per sperimentare il tuo coraggio ti ritroverai a sbagliare strada, impara ciò che c’è da imparare in quella lezione e riparti da lì: il coraggio è qualcosa che si costruisce e si conquista giorno dopo giorno.



Che ne dici? Ti senti abbastanza coraggiosa per guardarti e vederti davvero? Vuoi trovare il coraggio per guardarti e accettare te stessa? Compila questo questionario per candidarti a lavorarci su con me!



A presto,
Patrizia

Ph Pexels/Erica Mclean

Patrizia Arcadi

Sono Patrizia Arcadi, La Coach Imperfetta: ti aiuto ad accettare e accogliere l’imperfezione, riscoprendo il coraggio di essere te stessa. Lavorando con me potrai: sentirti più sicura di te e delle tue decisioni nella vita privata e nel lavoro, metterti al primo posto senza sentirti in colpa, riconoscere il tuo valore, dire la tua con sicurezza, apprezzarti e star bene con te stessa.

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